Fidati delle tue capacità non delle tue paure.
Ogni sera prima di chiudere gli occhi per aprirli al mondo dei sogni, c’è una vocina che sussurra tra i pensieri.
Di solito gironzola tra la mente anche durante il giorno.
❥Ma mi hanno insegnato a non ascoltare troppo.❥
E’ molto dolce, parla lentamente, utilizza poche parole e mi immerge in un mondo di immagini.
Spesso darle corda vuol dire fermarsi troppo.
❥E mi hanno insegnato che è meglio darsi da fare nella vita. ❥
Succede che quando la evito insiste nel richiamarmi alla presenza, ad osservare con molta attenzione la vita che prende vita in ogni respiro.
Sembra sia tenace, convinta e coerente.
❥Ma mi hanno insegnato a guardare l’altro prima di me.❥
La vocina a volte si stanca di sussurrare e la sua caparbietà irrompe proprio quando la mia essenza è presa dall’angoscia, dal non decidere, dal continuo fare, dall’invidia e dal rancore dei piccoli gesti quotidiani, dal pianto solitario.
❥Però mi hanno insegnato a non lamentarsi se hai un tetto sopra la testa e un pezzo di pane sul tavolo.❥
Ho scoperto che quella vocina si calma quando scelgo di stare in silenzio senza esprimere parole e paure,
quando scelgo il lento scrivere lettera dopo lettera di una poesia,
quando spolvero casa per non più di dieci minuti,
quando dedico un’ora intera alla creatività,
quando dò spazio alle mie capacità,
quando scelgo il mio libro,
quando accendo una candela profumata.
❥Lo so: mi hanno insegnato che tutto questo è una perdita di tempo: non produce nulla, non guadagno denaro per vivere.❥
Ma scelgo il tempo da non perdere,
scelgo il nulla da produrre,
scelgo di guadagnare più qualità di vita.
Almeno per un tempo quotidiano,
almeno finchè la vocina della paura
non bussa alla vocina delle capacità.
Entrambe utili,
ma oggi scelgo la vocina della capacità.
⚛️Per tutte le persone che affrontano gli eventi della vita con coraggio, che sia fare cose straordinarie, che sia stare in presenza di se stessi, con tutto ciò che può accadere...con amorevolezza e gentilezza.
Marisa Storgato
