Significato e simbologia del numero 4
SIGNIFICATO 1
Il numero Quattro è il più perfetto tra i numeri essendo la radice degli altri numeri e di tutte le cose. Esso rappresenta la prima potenza matematica, e la virtù generatrice da cui derivano tutte le combinazioni. In questo possiamo già interpretare il significato del Numero Quattro.
Significato del numero Quattro
Il numero 4 è l’emblema del moto e dell’infinito, rappresentando sia il corporeo, il sensibile, sia l’incorporeo. Il 4 è scomponibile in 1 + 3, la monade (l’uno) e il Triangolo. Simboleggia l’Eterno, l’uomo che porta in sé il principio divino. Il quaternario era il simbolo usato da Pitagora per comunicare ai discepoli l’ineffabile nome di Dio, che per esso significava l’origine di tutto ciò che esiste. È nel quaternario che si trova la prima figura solida, simbolo universale dell’immortalità, ovvero la Piramide.
Secondo Pitagora, dalla monade derivò la dìade indeterminata, dalla loro unione tutti i numeri, dai numeri i punti, dai punti le linee, dalle linee la superficie, da questa i solidi, dei quali gli elementi sono quattro: il Fuoco, l’Acqua, l’Aria e la Terra; e dai solidi i corpi, la Decade o l’Universo
Il 4 è considerato dalla simbologia il numero della realtà e della concretezza, dei solidi così come delle leggi fisiche, della logica e della ragione. Il significato del Numero 4 risiede, quindi, nelle parole “realtà e concretezza”. Il Quattro come manifestazione di ciò che è concreto, immutabile e permanente ha la sua espressione geometrica nel Quadrato, che ben rende tutte le sue caratteristiche. E’ il numero della materia. E dei 4 elementi della terra: fuoco–acqua–terra–aria, della concretezza, dell’ordine, dell’orientamento. La croce cosmica riunisce i punti solari dell’orizzonte (nord-sud, est-ovest)
SIGNIFICATO 2
Significato del numero 4 – Il Costruttore
Madre Terra: il numero 4 richiama equilibrio e contatto con le proprie radici, stabilità e sicurezza.
Fin dai tempi antichi il numero 4 fu associato alla Madre Terra, la materia passiva, che in antitesi al cielo rappresenta tutto ciò che è solido, tangibile e concreto. Nella mitologia greca, Gea o Gaia è l’aspetto complementare di Caos, il vuoto, l’abisso primordiale. Gea è la madre progenitrice, che con le sue forme compatte rappresenta l’organizzazione del reale, una solida base sulla quale costruire il mondo. Nella mitologia la generosa Dea della fertilità e dell’agricoltura, madre nutriente che dà la vita, ma altrettanto può mostrare il suo lato crudele quando produce terremoti per ricordare ai suoi figli che devono sempre onorarla. Ci riporta ad un tipo di spiritualità della terra immanente, panteistica dove tutto è sacro e divino, la terra è sacra e così gli esseri viventi, in contrapposizione alla spiritualità di tipo trascendente che domina nelle culture di stampo patriarcale. Assistiamo così al carattere ambivalente dell’Archetipo Femminile, che si esprime in termini negativi come la terribile Madre Divorante, che distrugge e divora, e in termini positivi come principio trasformatore, che spinge, alletta e incoraggia il maschile ad affrontare tutte le avventure della psiche e dello spirito, e ad agire e creare soprattutto nel mondo esterno e concreto. Infatti il Costruttore che rappresenta questo archetipo simboleggia il mondo fisico, il corpo e le necessità materiali atte ad assicurare la sopravvivenza. Il 4 si esprime in una personalità ” quadrata”, capace di lavorare sodo per garantirsi la stabilità e la sicurezza di cui tanto necessita. La sua attitudine è pratica e costruttiva, sempre orientata verso il miglioramento e la realizzazione di prodotti tangibili.
Caratteristiche positive del numero 4 (Aspetti in Luce)
Il numero 4 è responsabili e paziente, serio e metodico e nelle sue attività possiede un profondo senso della giustizia. Il Costruttore aspira ad un mondo ordinato e sicuro dove le regole e la morale sono la base della struttura sociale. Sostenuto da un forte senso della realtà si prodiga in progetti concreti e che hanno serie possibilità di sviluppo. Riesce a percepire il mondo attraverso i sensi, legato com’è terra e alla natura, godendo attraverso la sfera fisica e percettiva. Preferisce i lavori di squadra dove ognuno ha il suo compito ben definito e concreto e il suo forte senso pratico lo orienta in lavori in cui è esaltata la sua capacità manuale e di creare progetti nel concreto, valutando le opportunità e organizzando il lavoro con pazienza e perseveranza. Nella sfera affettiva c’è una certa difficoltà ad aprirsi protetto com’è dalla sua rigida corazza e ricerca un partner serio e affidabile che ispiri sicurezza e fiducia, con cui a volte tende a porsi da genitore nei suoi confronti.
parole chiave: ORGANIZZAZIONE, SICUREZZA, FISICITÀ, PAZIENZA
Caratteristiche negative del numero 1 (Aspetti in Ombra)
Il Costruttore nel suo lato ombra diventa Il Prigioniero. L’individuo può oscillare tra un’ostinata ribellione contro le regole del mondo a una adesione rigida di schemi e leggi di comportamento, che ci ricordano il modello del Super Io individuato dalla psicoanalisi, dove un eccessiva sovrastruttura mentale nata per proteggere L’Io diventa la voce incontrastata che imprigiona l’individuo all’interno di un’integralismo o un moto ribelle fanatico. Il suo bisogno di sicurezza non sempre riconosciuto lo porta a chiudersi e nascondersi dietro una spessa corazza. Una freddezza emotiva e distacco contraddistingue il suo rapporto con le altre persone. Il lavoro diventa per il Prigioniero un mezzo per nascondere la paura dell’ignoto e dell’incertezza. Un eccessivo attaccamento al lavoro lo porta ad esaurire le sue energie in quanto può lamentarsi di difficoltà economiche inesistenti portandolo a un estremo risparmio o paura del futuro. Un’altra difficoltà è legata al cambiamento, la sicurezza della sua routine lo blocca e limita la sua libertà di espressione nel accogliere le novità.
parole chiave: RIGIDITÀ, INSICUREZZA, ISOLAMENTO, CHIUSURA
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