La magia che si risveglia!
'Beltane” significa “fuoco lucente” e questa dicitura si riferisce ai falò che venivano accesi dai Druidi in onore del Dio celtico Bel, Beli, Balar, Balor o Belenus. Beltane è anche conosciuto come la Vigilia di Maggio, il giorno di Maggio e la notte di Valpurga. I raccolti sono benedetti per l’anno che verrà e danzare attorno al fallico palo di maggio è una tradizione che ancora esiste in molti luoghi europei. Questa festività rappresenta la sacra unione del Dio e della Dea.
La fertilità esplode dal guscio che una volta lo conteneva e il verde della terra sta velocemente ritornando visibile ai nostri occhi. Beltane segna l’inizio dell’estate ed è un tempo per festeggiare, celebrare e gioire. E’ un momento per guardare avanti al futuro e per prepararci ai mesi caldi che verranno. E’ anche tempo d’amare, dell’unione e del sacro matrimonio che onora la fertilità della terra. Nella tradizione celtica, i due grandi festival dell’anno solare sono Samhain e Beltane, rispettivamente la celebrazione della morte e della rinascita. Nei nostri rituali celebriamo l’unione tra la Grande Madre e il suo giovane Dio Cornuto. Il loro amore porta nuova vita alla Terra. La fertilità e la guarigione erano temi fondamentali. Il falò era anche una parte del rituale e il fuoco di Beltane era composto dalle nove erbe sacre ai Celti. I fuochi della casa venivano spenti e venivano riaccesi dal fuoco sacro del rituale. I campi e le case erano benedetti con delle foglie brucianti. Quando il falò si spegneva pian piano il bestiame veniva fatto camminare attraverso le ceneri per essere benedetto e guarito.
Un’altra tradizione era quella di saltare sul fuoco tre volte per avere fortuna. Le coppie avrebbero sancito la loro promessa d’amore saltando sul fuoco assieme. Si considerava sfortunato essere sposati nel mese di Maggio in quanto il matrimonio sacro era riservato al Dio e alla Dea. E’ anche un momento di conoscenza profonda del sè, di amore, di unione e di sviluppo del proprio potenziale nella ricerca di una crescita personale. La prima mattina di maggio viene considerata magica per le acque selvatiche (rugiada, fiumi, cascatelle). Per questo motivo veniva raccolta e conservata ed utilizzata per fare bagni di bellezza o bevuta per ottenere guarigione (come a Litha). Si dice che ogni fanciulla che fa il bagno in questa acqua magica sarà bella per tutto l’anno che segue. Invocazione alla Dea Nuovi germogli sulla Terra, sugli alberi sacri. La magia si risveglia nella foresta, piena di risate e amore. Signora, ti offro un dono di fiori raccolti con le mie mani, Un circolo di vita con i brillanti colori della Natura, Per onorarti, Regina di Maggio, e per onorare questo giorno. La Primavera è arrivata e la Terra è fertile, Pronta a offrire i suoi doni nel tuo nome. Accetta, il mio tributo e benedici questo Beltane.
Mi sono appena risvegliata dal lungo letargo.
Sono pronta per danzare i nuovi fiori del desiderio,
dell’abbraccio che l’istinto non controlla,
della passione che nutre il rinnovamento.
Sono pronta per intrecciare i nuovi fiori di maggio,
in una ghirlanda universale che celebri la gioia
e le nuove possibilità già avviate, già nella via del raccolto.
Sono pronta per accendere il fuoco della vita,
che mi guida nelle notti intiepidite dal silenzio,
che illumina le vie sconosciute delle nuove idee,
che riscalda il cuore nelle lune nere.
Sono pronta.
Eccomi!
Marisa Storgato
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