Qui e ora: modo indicativo, tempo presente.
L’altro giorno mentre andavo al lavoro in auto, mi si è presentata una strada cha ha attivato in me un’attenzione particolare:
non solo per cercare di arrivare al lavoro "sana e salva", ma anche per le tante scontate possibilità quotidiane che solitamente non vedo, non sento.
Una fitta nebbia non mi permetteva di vedere più di cinquanta metri davanti a me.
Il solito splendido paesaggio innevato era scomparso dal mio spazio visivo.
Un asfalto ghiacciato, segnalato insistentemente da una luce spia in auto alla quale più buttavo l’occhio più l’ansia cresceva.
Tutto rallentava il mio andare, con il pensiero costante di dover eventualmente rallentare ancor di più senza sfiorare il pedale del freno.
Si è aggiunta una temperatura sotto zero che penetrava anche la mia giacca invernale ben imbottita.
Mi sussurravo costantemente:
“Marisa, vai piano…la strada la conosci bene, stai tranquilla”
Ma tutto questo andare così diverso, ha fatto nascere in me la metafora della vita attuale.
Quella strada rappresenta esattamente ciò che sto vivendo, ciò che do per scontato, ciò che la vita mi propone come un’abitudine quotidiana con un pilota automatico.
Proprio come le strade della vita, all’improvviso, per i motivi più svariati come la nebbia che compare quando non sei certo della tua missione di vita,
oppure una pandemia che ti costringe a casa e si accendono spie di pericolo o sirene di emergenza,
o come un sole abbagliante che ti invia così tanta luce da restarne acciecato,
ecco…sei costretto a rallentare, a volte devi fermarti per non rischiare troppo.
Il freddo del cuore è un altro segnale che ci parla degli abbracci mancanti
e la visibilità ridotta ci aiuta a capire che è necessario saper restare nel presente, attenti a questo pezzettino di strada, a questo momento, a questo respiro per proseguire passo dopo passo e arrivare alla mèta desiderata.
Non puoi dare tutta l’attenzione alle luci spia di pericolo che si accendono e si spengono continuamente, neppure a fasi uguali, neppure a ritmi costanti, ma puoi solo guardarle e in quel momento controllare più attentamente la tua velocità, il tuo fare, il tuo essere e subito dopo lasciarle andare per non restare imbrigliato nel vortice dell’angoscia. E imparare velocemente a ringraziare dell’avvertimento e a sostare in sua compagnia.
Non ti puoi permettere di trattenere lo sguardo all’indietro nel passato,
neppure troppo avanti all’orizzonte,
né a destra o a sinistra perché quel paesaggio esiste ancora e ne devi avere fiducia,
ma non è essenziale vederlo per proseguire nel percorso: devi essere soltanto qui e adesso.
E il qui è nel cuore.
E il cuore è nel corpo.
E il corpo sei tu che respiri.
E il respiro ama due verbi in particolare:
accogliere e lasciare,
attimo dopo attimo, con una pausa a metà:
quel momento è la preghiera di presenza e benedizione che ti connette dalla Terra al Cielo. Perché siamo ospiti della Terra e saremo ospiti del Cielo, ma dimoreremo sempre nel cuore:
esso fermerà il battito della Terra e inizierà il battito del Cielo attraverso un grande respiro divino.
ORA, sono chiamata a stare nel presente,
con gli occhi spalancati di chi guarda attentamente,
con il sorriso lieve di chi accoglie,
con le mani aperte per prendere e lasciare tutto ciò che scorre,
con la mente libera dal vortice dei pensieri che annebbiano,
con il cuore caldo per non raffreddare la circolazione dell’amore,
con i piedi liberi dai pesi per rallentare, fermarmi o accelerare al bisogno
e con le orecchie attente ai piccoli suoni che la neve silenzia, imbottisce e congela.
Apprendo che il tempo perfetto è qui e adesso.
Marisa Storgato©
SUGGERIMENTI DI LETTURA:
"IL POTERE DI ADESSO"
Un viaggio stimolante e straordinario alla scoperta del potere di adesso, per scoprire che possiamo trovare la via d'uscita al dolore lasciandoci andare al presente, senza più restare ancorati al passato o proiettati verso le preoccupazioni sul futuro.
"QUI E ORA"
Ogni capitolo presenta un sentiero che conduce a un diverso tipo di liberà: libertà dalla paura, libertà di cambiare e ricominciare, di amare, di essere se stessi, libertà di essere felici.
E in ogni capitolo, Jack Kornfield guida il lettore attraverso un processo attivo che coinvolge mente, cuore e spirito e che conduce alla gioia.
"LA PACE E' OGNI RESPIRO"
Le nostre giornate sono piene di impegni, di incontri, di attività, di divertimenti. Ma questo non ci rende felici, e neppure sereni. Lo sappiamo bene, anche se facciamo finta di niente e proseguiamo sulla stessa strada, stressati e sempre più invischiati nella routine quotidiana. Thich Nhat Hanh ha scritto questo libro pensando a noi.
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