Una vita troppo piena di cose, di pensieri, di perfezione appesantisce l'anima:
fermati, fai spazio e nient'altro.
Scegli il vuoto, senza agire.
Quando ci troviamo di fronte a un problema, a una preoccupazione, a un dubbio, continuare a ragionarci e a cercare le soluzioni, sforzandoci di trovare le cause a tutti i costi per poter stare meglio, può condurci invece dentro ad una "gabbia" di angosce e pensieri.
Ci sembra che più pensiamo alla soluzione più in fretta torniamo alla nostra normalità: invece, a volte è necessario imparare a fermarsi!
Questo implica un cambiamento di atteggiamento: non solo impariamo a STARE IN ATTESA, ma impariamo anche che non ci è sempre possibile determinare gli eventi della vita.
Non credo ci siano grandi segreti: solo stare nell'assenza dei pensieri, guardarli attraversare la nostra mente, lasciarli scorrere, osservare le sensazioni piacevoli e spiacevoli, le paure, i conflitti...tutto ciò che in quel momento si affaccia alla nostra finestra mentale, corporea e spirituale.
Perchè stare nella presenza del vuoto, piuttosto che nella presenza del "troppo pieno"?
"Uno studioso va a trovare il saggio Maestro zen e gli chiede di istruirlo: da subito lo studioso parla della sua esperienza, enunciando tutti i concetti messi in pratica nella sua vita e parlando delle sue sensazioni in modo molto profondo. Per prima cosa il maestro lo fa accomodare e gli serve una tazza di tè. Gli pone la tazza di fronte e inizia a versare. La tazza si riempie e lui continua a versare. Lo studioso, stupito di ciò che stava accadendo, disse: " Ma, Maestro, non vedi che la mia tazza è colma e il tè sta traboccando? Dove sta la tua consapevolezza nelle azioni?" Il Maestro rispose: " Tu sei come questa tazza: pieno. Se prima non ti svuoti, come posso io insegnarti qualcosa?"
Avete compreso?
Imparare a non agire è una buona cura per la nostra anima.
E' un modo per fare spazio a ciò che la nostra anima vuole dirci e ciò che vuole agire.
DOBBIAMO FIDARCI! Fidarci della semplicità, della purezza essenziale senza essere prigionieri dell'efficienza, del vederci sempre chiaro, trovare le cause e le spiegazioni.
Se diamo il giusto spazio all'anima, anche la mente ce ne sarà grata, perchè quando saremo chiamati a trovare soluzioni nell'ambito lavorativo e professionale, la mente sarà così limpida e libera che in un battibaleno costruirà nuove sinapsi, capaci di soluzioni veloci ed efficaci per il sistema.
Già...perchè viviamo qui, in questa parte di mondo, in questa città e non è necessario trasferirsi in paesi orientali per cambiare atteggiamento di vita.
Se desideri leggera un libro per iniziare a scoprire qualcosa in più sulla Mindfulness, questo può essere un buon inizio! Con pochi euro, inizi a sperimentare e a capire la forza del respiro, della pratica e della consapevolezza.
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Thich Nhat Hanh con il suo inconfondibile stile sobrio, ma profondo e diretto, illustra in questo testo le tappe fondamentali di un percorso di trasformazione e consapevolezza alla portata di tutti:
prendersi cura delle proprie sensazioni,
praticare la consapevolezza del respiro,
imparare l'ascolto profondo,
apprendere come trasformare la rabbia,
scoprire il senso di unione,
la condizione di inter-essere che ci connette a tutti gli altri esseri viventi e non.
Ve lo consiglio di cuore!
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