E anche, ogni cosa ha il suo tempo.
Non sempre nella vita ci è possibile programmare e pianificare grandi progetti o semplici atti quotidiani. A volte il destino è incerto e altre volte i venti non soffiano a nostro favore e le vele non si issano nonostante il nostro impegno.
Smettere di essere esigenti e di continuare a tutti i costi a perseguire una strada che già ha fallito più e più volte o che non si presenta affatto davanti a noi, significa anche liberarci di una pesantezza enorme, di un desiderio che oramai, “ha fatto la muffa”.
Magari è stato nel cassetto dei sogni per tanto e per quel tempo andava bene, ora non più. Scendere dal grattacielo delle aspettative dove pensavamo di vedere più lontano, oltre, di più…ci rende assai isolati dal presente, da ciò che ora siamo e che ora, proprio in questo tempo, desideriamo.
Scendere, ci può aiutare a vivere con più semplicità e a vedere con più chiarezza su quale strada ci siamo infilati in questo momento della vita.
Già, perché OGNI COSA A SUO TEMPO e anche OGNI COSA HA IL SUO TEMPO.
Probabilmente saremo tutti d’accordo sul fatto che siamo il prodotto delle nostre circostanze e dei nostri desideri. Malgrado ciò, a volte questi risultano sono contrastanti ed è difficile digerire le conseguenze che apportano.
Questo origina preoccupazioni che ci fanno sentire angosciati e che, come si suol dire, amareggiano la nostra esistenza.
Mi viene in mente un famoso proverbio arabo che racchiude in sé una logica schiacciante:
“Se c’è soluzione, perché ti preoccupi? E se non c’è, perché ti preoccupi?”
Sembra facile non doversi preoccupare di quello che non possiamo risolvere, ma rilassarsi e mantenere la calma in certi momenti può essere praticamente impossibile.
Ma questo è un buon motivo per imparare a comprendere che alcune cose ed eventi della vita non le possiamo controllare e dirigere.
E allora, cosa si fa?
Si lasciano scorrere, poiché tutto arriva, tutto passa e si trasforma.
La visione di "oltre" che spesso cerchiamo nella vita esterna, dobbiamo dirigerla verso l’interno: siamo quello che digeriamo,
i sassi su cui inciampiamo,
i graffi che non guariscono
ed i finali tragici della nostra vita.
Perché non siamo solo sorrisi, felicità o verità, siamo anche bugie (quelle che ci dicono e quelle che diciamo), siamo le critiche e le lacrime che non versiamo.
Non siamo la corazza, siamo il respiro.
Questo non significa che non dobbiamo aver fiducia nella felicità e nelle coincidenze della vita. Anzi!
Stiamo affermando che la complessità delle nostre vite, della nostra interiorità, delle vicende relazionali sono così complesse da contenere che ci farebbe bene lasciare ad essi il proprio tempo per emergere, vivere e lasciare.
Permettere loro di sorprenderci!
Come fare?
10 spunti per ...
Vivi ogni tuo tempo di ogni cosa in modo presente
Pulisci la tua mente e i tuoi pensieri più neri ogni giorno (un piccolo segreto che uso: quando un pensieri non mi dà pace e vuole insistentemente prendere dimora nella mia mente, dopo un po’ di tempo a suo favore, decido di agire e di fare qualcos’altro. Ad esempio: un lavoro manuale…inizio a stirare o vado a fare una passeggiato …qualcosa che mi allontani dal pensiero. Provate! Basteranno pochi minuti e la visuale del pensiero cambierà, non sarete più sovrastati da esso, ma lo lascerete andare, ringraziandolo)
Conta fino a dieci prima di permettere che alcune emozioni prendano il sopravvento (banale? No no, utile)
Poi, riempi i polmoni di ossigeno. Respira. Stai in quel respiro per alcuni minuti. Ricorda: dove poni la tua attenzione, lì andrà la tua energia vitale: non sprecarla!
Guarda il tuo orologio della vita. Ma non rimpiangere ciò che è passato o ciò che non hai fatto, ma per dirti che ORA è il tempo per le cose che desideri. Lascia che l’intuizione ti meravigli.
Ricorda che le cose che ti accadono hanno punti. Ma hanno anche virgole, punti di sospensione, punti interrogativi e d esclamativi, hanno anche lettere maiuscole per poter ricominciare. Ogni tempo ha il suo paragrafo, alcuni hanno capitoli interi. Rispettali così come sono.
Nel tuo tempo, permettiti di cambiare e di essere trasformato dalla vita.
Prendi del tempo solo per te. Scegli un momento per stare con te stesso: lo so, a volte non siamo così simpatici a noi stessi, ma imparare a volerci bene così come siamo (down&up) ci allena a voler bene agli altri!
Fluisci con i cambiamenti, non opporre troppa resistenza ad essi . Rischi di annegare. Il segreto della vita non è l’assenza di errori, ma la capacità di cambiare prospettiva dopo un errore.
Goditi, con un sorrisi tra le labbra, il valore del tempo attuale e tutto ciò che, dentro a questo tempo, ti emoziona.
Alcuni libri ci possono essere molto utili per approfondire qualche aspetto di noi o semplicemente per conoscere qualcosa in più che ci ha incuriosito!
Vi propongo tre letture diverse tra loro:
"40 libri per 40 emozioni. Un viaggio nella vita interiore "
di Christophe André
La vita interiore è quel flusso incessante di pensieri, di immagini, di ricordi, di progetti, di stati emotivi e di sensazioni fisiche, che si creano e si disfano in continuazione dentro di noi.
"La forza della resilienza. I 12 segreti per essere felici, appagati e calmi"
di Rick Hanson
La vera capacità di adattarsi a un mondo in continuo cambiamento scaturisce da forze interne come la grinta, la gratitudine e la compassione. Questa è la resilienza, quella dote di cui abbiamo bisogno ogni giorno per crescere una famiglia, lavorare insieme ad altri, affrontare lo stress, i problemi di salute, le divergenze, il dolore o semplicemente i momenti di difficoltà.
"Dovunque tu vada ci sei già. Capire la ricchezza del nostro presente per iniziare il cammino verso la consapevolezza"
di Jon Kabat-Zinn
Коментарі