Volete stare in uno stato di benessere, essere felici e avere successo nella vita personale e professionale? Allora è il momento di imparare a sviluppare la vostra intelligenza emotiva.
Si, è necessario cambiare prospettiva, utilizzare più colori possibili per disegnare la nostra vita, impastare a mani nude e trasformare tonalità su tonalità … perché guardare oltre e reinventarsi è una qualità di vita!
Siano esse piacevoli o spiacevoli, deboli o intense, viviamo di emozioni per quasi il 90% della nostra vita; colorano i nostri pensieri, nutrono le nostre relazioni sociali e influenzano le nostre decisioni.
Ma cosa sono le emozioni? In modo semplice, ma sufficientemente preciso si può dire che l’emozione è:
“Per estensione indica un moto dell’animo in risposta a stimoli esterni o interni a noi. Si tratta di una manifestazione fisica legata alla percezione di un evento che si verifica nell'ambiente (esterno) o nel nostro spazio mentale (interno). In ogni microsecondo, il nostro cervello riceve miliardi di informazioni relative alla percezione, al trattamento e alla regolazione delle emozioni. A loro volta, queste informazioni influenzano altri fenomeni psicologici come l’attenzione, la memoria o il linguaggio (verbale e non verbale). (“La danza incontra la consapevolezza”)
Eppure non tutti reagiamo a questa cospicua vita emotiva nello stesso modo: le competenze emotive note con il termine “intelligenza emotiva” corrispondono al modo in cui
identifichiamo,
comprendiamo,
esprimiamo e ascoltiamo,
regoliamo e usiamo le nostre emozioni, così come quelle degli altri.
Secondo gli studi scientifici, queste cinque risorse favoriscono tutto il benessere psicologico e la salute fisica nonché il successo professionale e la qualità delle nostre relazioni sociali.
Le persone con competenze emotive sviluppate sono in media più felici e hanno più fiducia in se stesse; corrono meno rischi di soffrire di problemi cardiovascolari disturbi gastrointestinali e obesità.
Perché succede?
Perché una buona intelligenza emotiva attenua la reazione dell'organismo allo stress, ma anche i comportamenti a rischio come il consumo di tabacco e alcolici.
Esprimere le proprie emozioni e capire quelle degli altri non basta: bisogna saperle regolare.
Aristotele le aveva capito:
"Chiunque può arrabbiarsi: è facile. ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, e al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile. "(Aristotele, ca. 350 a. C.)
noi regoliamo le nostre emozioni quasi in ogni istante e si tratta di una cosa che si impara a fare già in tenera età .
Uno dei principi fondamentali della psicologia delle emozioni è che queste ultime dipendono meno dalle cose che ci succedono che dalla percezione che ne abbiamo. Ad esempio: se siete coinvolti in un incidente d'auto, una possibilità consiste nel dirsi: “Cavolo, una spesa imprevista non potrò andare in vacanza.” e cominciare così a rimuginare a provare rabbia tristezza e così via. Un'altra opzione potrebbe essere pensare: “Ci sono danni, è vero, ma sono vivo, ed è questo la cosa più importante.”
In questo modo è possibile provare emozioni positive come il sollievo, cambiare la percezione di una situazione ci consente di modificare le nostre emozioni. Una buona regolazione delle emozioni permette anche di prolungare la gioia e assaporare il momento presente .
Beninteso, non sto dicendo che dobbiamo vivere solo le emozioni che ci danno gioia e reprimere tutto il resto, ma iniziare a cambiare prospettiva, a vedere proprio tutto nella sua completezza, a 360°!
Valutare i nostri eventi passati con una luce dell’oggi, in modo che piano piano ci abituiamo a notare gli aspetti dolorosi ma anche quelli che ci possono aiutare a capire cose nuove….e a farlo più velocemente.
Ecco tre consigli che derivano dai risultati di alcune ricerche internazionali per poter regolare le emozioni gradevoli, che poi contribuiscono alla nostra felicità!
Primo consiglio: assottigliare i nostri sensi.
Porre attenzione alle piccole cose, sentire e soffermarsi sugli odori, ammirare un paesaggio, parlare più lentamente, toccare il petalo di un fiore per sentire la sua morbidezza, fare una camminata passo dopo passo significa innescare i sensi e immergersi in ciò che stiamo vivendo in quel momento e quindi assaporarlo meglio.
Secondo consiglio: trasformare i piccoli piaceri in momenti speciali.
Molte situazioni gradevoli della vita quotidiana sono diventate abitudini a cui non prestiamo attenzione. Accorgersi delle piccole cose quotidiane come apprezzare il sedersi sul divano dopo una dura giornata di lavoro, o gustare un bicchiere d’acqua fresca attimo dopo attimo, o meravigliarsi della potenza della natura andando ad osservare un albero, un piccolo orto che cambia giorno dopo giorno può diventare un momento speciale e non un momento che fugge via dai nostri ricordi dopo aver concluso l’azione.
Ultimo consiglio: prendere consapevolezza della propria fortuna.
Passare in rassegna i lati e gli eventi positivi che ci hanno formato, soffermarsi ai bei momenti trascorsi da soli o in compagnia e dire grazie alla vita ci rende più felici. Studi scientifici hanno mostrato che il semplice fatto di annotare su un taccuino una volta alla settimana da 3 a 5 cose per cui ci sentiamo grati aumenta la nostra sensazione di essere felici.
ECCO ALLORA UN PICCOLO ESERCIZIO:
Ben 50 SFUMATURE DI GIOIA!!!
La prossima volta che vi sentite bene, provate ad affinare le vostre capacità di lettura emotiva per capire meglio le vostre emozioni. Invece di dire o di scrivere nel vostro taccuino “Oggi sono felice” , scegliete la parola giusta per descrivere il vostro stato:
felice, incantato, euforico, galvanizzato, contento,
vivace, lieto, ilare, beato, di buon umore,
intenerito, allegro, gioviale, raggiante, soddisfatto,
sovreccitato, appagato, vispo, radioso, eccitato,
gaio, in estasi, fiducioso, rallegrato, divertito,
gioioso, rinvigorito, stimolato, affascinato, coinvolto,
meravigliato, in armonia, rivitalizzato, pazzerello, esaltato,
entusiasta, disteso, animato, sollevato, ridanciano,
al settimo cielo, lusingato, colpito, allietato, in stato di grazia,
sereno, estasiato, amorevole, rilassato, energico…
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